Nuova fattura elettronica ver. 1.6.1.

Vediamo di seguito le novità che condizionano il programma BUSSTOP

La legge prevede che il momento in cui è obbligatorio emettere la fattura di un servizio, corrisponde al momento dell’incasso.

Normalmente pertanto, quando si incassa anticipatamente un servizio che deve essere ancora svolto, si emette una fattura anticipata.

È possibile però, al pari della vendita di merci, emettere una fattura a fine mese pur avendo già incassato l’importo ?

Agenzia delle Entrate ha chiarito che questo è possibile, purché venga emesso un documento similare a un DDT o Fattura proforma, che contengono tutti gli elementi necessari allo scopo.

In BUSSTOP, questo documento è denominato ”’Documento di servizio”’ http://wiki.busstop.it/index.php/Documenti_di_servizio

Inoltre, con la fattura elettronica 1.6.1 in vigore dal 01/01/2021, se si fattura a fine mese un servizio già incassato, cambia anche il tipo di documento da inserire nel file XML.

In Archivi – Contabilità – Tipi documento pertanto, si devono creare 2 nuovi tipi di documento:

FATTURA ELETTRONICA DIFFERITA

FATTURA EL. DIFFERITA SPLIT PAYMENT

In Archivi – Tabelle prenotazione – Parametri – pagina 8, si devono riportare i nuovi tipi documento negli appositi campi, come mostrato in figura

In Archivi – Amministrazione – Azienda pagina Fattura elettronica, vanno riempiti ove necessario, i campi relativi al prefisso fatture differite

Il risultato che si ottiene nel file XML sarà:

TD24 per le fatture differite a fine mese

TD01 per le normali fatture e fatture anticipate

Nota degli sviluppatori:

Sappiamo che molte aziende continueranno a fatturare anticipatamente i servizi incassati, rendendo di marginale importanza questa implementazione.
Noi consigliamo comunque di configurare BUSSTOP come qui sopra descritto per un eventuale utilizzo futuro, in caso di necessità.

Nature IVA

Dato che lo scopo della fattura XML 1.6.1 è quello di avvicinarsi alla dichiarazione IVA precompilata sulla falsa riga del 730, sono state puntualizzate alcune nature IVA inerenti sia la tratta italiana, sia la tratta estera di un viaggio all’estero e inoltre per le dichiarazioni d’intento.

Per adeguare BUSSTOP a queste natura IVA è sufficiente entrare in Archivi – Contabilità – Codici IVA e selezionare:

  • Art.9 (tratta italiana del viaggio estero)
  • Art.7 (tratta estera del viaggio estero)
  • Art.8 (esportatori abituali)
  • eventuali altri articoli utilizzati
    e a questi, cambiare la natura IVA come mostrato in figura

A oggi, non possiamo né vogliamo suggerire quali natura IVA associare alle esenzioni sopra indicate in quanto, mentre è abbastanza chiaro che per

  • Art.7 (tratta estera del viaggio estero) l’associazione è con N2.1
  • Art.8 (esportatori abituali) l’associazione è con N3.5
    non ci è chiaro cosa associare all’ART.9

Consigliamo pertanto di rivolgersi al proprio consulente fiscale e applicare quanto da lui suggerito.

Miglioramenti

nell’Hint del servizio indicati importo netto e lordo

Cambiato nome ai bottoni nelle form di stampa della fattura immediata


e anche quelli presenti alla pagina Dati generali

Impedito l’uso di caratteri speciali e di quelli che vanno in conflitto in SQL, per i codici dei Periodi di validità, delle Linee e delle Corse. Un warning avvisa quale carattere non deve essere usato.

Controllo fatture elettroniche

Abbiamo voluto inserire il controllo delle fatture elettroniche (file XML) direttamente in BUSSTOP, con i medesimi criteri applicati da Agenzie delle Entrate. Specifichiamo però che i controlli di correttezza tra codice identificativo e Partita IVA indicati in fattura, non sono possibili, in quanto non abbiamo l’accesso di BUSSTOP al Registro Imprese.

In Utility, selezionare Controllo fatture elettroniche.
In questa maschera è possibile selezionare il controllo delle fatture prodotte con

  • Vecchia versione del file XML (1.5) generati utilizzando BUSSTOP fino alla rel. 1019
  • Nuova versione generati con BUSSTOP dalla rel. 1020.

Inoltre si può selezionare un singolo file XML premendo il bottone File da controllare (rettangolo rosso)
oppure l’intera cartella delle fatture elettroniche, premendo il bottone Controlla una cartella (rettangolo blu)

ATTENZIONE: in questo caso, come mostrato in figura, i file XML non sono visibili.

Questo il risultato del controllo:

  • In verde le fatture formalmente corrette
  • In rosso le fatture errate con indicazione dell’errore